La storia della roulette

Parlare della storia della roulette, delle sue origini non è di certo facile. E' forse uno dei giochi da casinò più antichi, se non addirittura il più risalente. Di sicuro è quello più carico di fascino e quello di regalare le emozioni più intense a chi lo gioca, pur nella sua semplicità. Il termine, roulette, deriva dal francese e significa letteralmente "piccola ruota". Il legame col paese transalpino è forte in quanto tutte le fonti sembrano localizzare le origini sul suo suolo, pur con alcune differenze. Queste differenze sono dovute alla mancanza di univocità sulla paternità del gioco e vi sono diverse teorie in merito. Quella principale e più popolare designa lo scenziato e matematico Blaise Pascal quale primo inventore del gioco.

 

Si narra che lo stesso abbia preso forma durante un ritiro spirituale che Pascal stava compiendo in un monastero, nel 1665. In seguito poi fu presentato in un casinò di Parigi, dove riscosse da subito molto successo. Secondo l'altro orientamento, meno accreditato ma non meno suggestivo, il gioco sarebbe stato inventato da un monaco francese, però sconosciuto, il quale avrebbe sperimentato il gioco per fuggire anche solo con la mente dalla dura e monotona vita monastica.

Lo schema originale della roulette presentava le caselle numerato in progressione dallo 0 al 36, con un'ulteriore casella denominata 00. Si avevano quindi 38 caselle. Questo modello di roulette rimase in vita fino al 1842, quando i francesi Louis e Francois Blanc provarono a modificarla eliminando la casella 00. Questa modifica diventò poi definitiva dandole la forma attuale.

Ci fu un paese che però non accolse molto bene questa modifica, gli Stati Uniti. La casella 00 lì non fu eliminata e, pervenendo fino ai giorni nostri, la roulette che la prevede è conosciuta con il termine di Roulette Americana. La versione classica con 37 caselle, invece, è conosciuta come Roulette Francese.

C'è una componente che, a differenza di altri giochi da casinò come poker o il blackjack, nella roulette è preponderante, anzi fondamentale: la fortuna. Detto in questi termini, sembra che non ci sia praticamente spazio di manovra per qualsiasi tipo di strategia o di approccio al gioco; nonostante ciò molti affermano che delle strategie valide esistano. In realtà l'unico punto sul quale poter intervenire sarebbe il funzionamento meccanico della ruota; infatti, come disse Albert Einstein "non puoi battere la roulette, a meno che non rubi direttamente il denaro dal tavolo".

Proprio in considerazione di quanto detto in precedenza, la roulette può essere definita un vero e proprio gioco d'azzardo.