Le leggi del gioco della roulette
Le leggi della roulette
In questa sezione ci dedicheremo al discorso relativo alle leggi roulette online. In tante teorie si fa riferimento a leggi che regolano il gioco della roulette. Vediamo insieme quali sono:
LEGGE DEI GRANDI NUMERI ALLA ROULETTE
E' la famosa legge secondo la quale, al crescere del numero dei tentativi, aumenta la probabilità che un determinato evento si concretizzi; se si considere un numero infinito di tentativi, allora l'evento si realizzerà con certezza. Questa espressione non deve però trarre in inganno, perché i numeri con cui si trova a fare i conti il giocatore della roulette sono molto diversi, in termini di grandezza, rispetto a quelli del mondo matematico. E' quindi una legge poco attuabile come strategia di gioco.
LEGGE DEL TERZO AL GIOCO DELLA ROULETTE
Se si considerano 37 "colpi", ossia 37 tiri della pallina, tanti quante sono le caselle presenti sulla ruote, difficilmente usciranno tutti i numeri. Ne usciranno mediamente i 2/3, con la ovvia ripetizione di alcuni e la non uscita di altri; ci sono stati molti tentativi di applicazione di questa legge, ma i risultati sono stati tutt'altro che positivi. L'uscita di un dato numero non è mai cosa certa.
LEGGE DELL’INDIFFERENZA DEL TEMPO E DELL’ORIGINE DEI COLPI
Questa legge è stata teorizzata dallo studioso Marigny di Grilleau e si basa sull'osservazione delle pause effettuate da alcuni giocatori prima di tornare al tavolo da gioco, i quali però segnavano i numeri che mano mano uscivano, per controllare l'esito in caso avessero giocato. Lo studioso giunse alla conclusione che l'origine e il tempo dei colpi sono indifferenti rispetto alla permanenza formatasi fino a quel momento. La maggior parte dei giocatori però non presta attenzione a questa legge, cercando di rimanere incollati al tavolo da gioco per non perdere nenache un colpo.
LEGGE DELLO SCARTO E DEI SUOI DERIVATI ALLA ROULETTE
Lo scarto è la differenza che esiste tra l'uscita di numeri rossi e numeri neri o, al contrario, in un determinato numero di estrazioni campione. Volendo fare un esempio, se si considerano 80 colpi e di questi 50 sono rossi e 30 sono neri, lo scarto sarà pari a 30. Secondo questa legge, il valore di uno scarto riflette il valore della radice quadrata del totale dei fenomeni entro il quale questo scarto si è prodotto. Se, presi in esame 100 colpi, si ha uno scarto inferiore a 20, si parlerà di deviazione, mentre al di sopra di 50 è un'eccezione che conferma la regola.
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